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PMI, OCCORRE UNA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA.
Data: 11/01/2023

La Confapi, la Confederazione delle Piccole e Medie Industrie, ha recentemente sottolineato l'importanza della semplificazione normativa per le imprese italiane. Secondo la Confapi, è fondamentale procedere alla creazione di "Testi Unici" che riassumono le diverse disposizioni coerenti per argomento, eliminando le parti obsolete ed evitando duplicazioni. In questo modo, si potrebbero fugare ogni dubbio interpretativo e rendere più facile per le imprese comprendere le normative in vigore. Ad esempio, come già avvenuto con il Testo Unico sulla sicurezza (d.lgs 81/2008), si potrebbe elaborare un Testo Unico sul Lavoro e in materia fiscale delle piccole e medie industrie.

Oltre alla semplificazione normativa, la Confapi ha anche sottolineato la necessità di ottimizzare e razionalizzare il sistema delle comunicazioni fiscali. Spesso, le imprese italiane sono costrette a svolgere una mole di lavoro aggiuntiva per trasmettere informazioni che sono già in possesso dell'amministrazione. La Confapi sostiene che lo Stato già disponga di tutti i dati necessari per effettuare controlli sia di natura fiscale sia di natura amministrativa, per cui non dovrebbero essere le imprese a dover comunicare più volte le stesse informazioni allo Stato.

Un altro aspetto su cui la Confapi ha voluto intervenire è la riduzione del numero dei tributi a carico delle imprese. Nonostante alcuni interventi di snellimento degli ultimi anni, il numero dei tributi rimane ancora troppo elevato e determina un aggravio di costi sia per le imprese che per l'amministrazione pubblica che deve gestirli. La Confapi propone quindi la creazione di due soli enti impositori, uno a livello nazionale e uno a livello regionale, al fine di semplificare il sistema tributario. Inoltre, è opportuno razionalizzare il calendario di pagamento dei tributi, fissando una o al massimo due date all'anno per il loro versamento.

La Confapi ha anche espresso il proprio parere sull'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive. Secondo la Confapi, l'Irap dovrebbe essere definitivamente abrogata, poiché la sua base imponibile si è sempre più avvicinata a quella dell'Ires, fino a quasi sovrapporsi. Pertanto, eliminando l'Irap, si potrebbe alleggerire il carico fiscale per le imprese.

Infine, la Confapi ha sottolineato l'importanza di attuare una verifica periodica della validità delle misure in materia di politiche del lavoro e fiscali attraverso un confronto programmato e costante tra gli addetti ai lavori, come le associazioni datoriali e i destinatari di tali provvedimenti. In questo modo, si potrebbe valutare l'efficacia pratica delle misure varate e apportare eventuali modifiche per garantire una maggiore efficienza e semplificazione del sistema.

In sintesi, la Confapi ha proposto una serie di interventi volti a semplificare e razionalizzare il sistema normativo e tributario italiano, al fine di alleggerire il carico fiscale per le imprese e garantire una maggiore trasparenza e chiarezza nell'applicazione delle normative. Una semplificazione delle procedure e delle normative sarebbe benefica sia per le imprese che per l'amministrazione pubblica, poiché permetterebbe di ridurre i costi amministrativi e aumentare l'efficienza del sistema.