- flessibilità di orari e di sede;

- maggiore utilizzazione degli strumenti informatici e telematici.

Non costituisce una nuova tipologia contrattuale, ma una particolare modalità di svolgimento della prestazione lavorativa:

a)    accordo scritto tra datore di lavoro e lavoratore che dovrà contenere, nello specifico:

-      come si svolgono le attività al di fuori dei locali aziendali nelle giornate dedicate, anche riguardo agli strumenti utilizzati dal lavoratore;

-      come viene esercitato il potere direttivo del datore di lavoro, che dovrà in ogni caso essere esercitato sempre nel limite delle disposizioni contenute nello Statuto dei lavoratori;

-      la durata, che potrà essere a tempo determinato o indeterminato; in quest’ultimo caso il preavviso dal recesso dovrà essere di almeno trenta giorni (novanta giorni, se il lavoratore è disabile);

-  le misure tecniche e organizzative necessarie per assicurare la disconnessione del lavoratore dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro (cd. tempi di riposo).

b) trattamento economico e normativo: il lavoratore ha diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato, in attuazione dei contratti collettivi nazionali e aziendali, nei confronti dei lavoratori che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all'interno dell'azienda.

c) comunicazione obbligatoria dal 15 novembre 2017: da tale data i datori di lavoro che stipulano intese per il lavoro agile con i lavoratori devono inviare telematicamente l'accordo individuale tramite l'apposita procedura on line al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per il deposito telematico del contratto clicca qui.

Fonte: Legge, 22/05/2017 n° 81, G.U. 13/06/2017.

RUBRICA A CURA DEL DOTT. MORENO POLIDORI, AL QUALE È POSSIBILE RIVOLGERSI PER MAGGIORI INFORMAZIONI E/O EVENTUALI CHIARIMENTI: 

- TEL. 0721/402085, EMAIL: POLIDORI@CONFAPIPESARO.IT