Bandi Nazionali

Credito di imposta formazione 4.0 - 2020
Data: 07/01/2020

CREDITO D'IMPOSTA FORMAZIONE 4.0

La legge di Bilancio 2020 ha prorogato di un anno il credito d’imposta per la formazione del personale del settore delle tecnologie abilitanti, già previsto dal Piano industria 4.0.

L’estensione introduce importanti novità che semplificano la procedura per il riconoscimento del bonus. Innanzitutto, le attività di formazione NON dovranno più essere espressamente disciplinate attraverso i contratti collettivi aziendali o territoriali

Inoltre il credito di imposta potrà arrivare al 60% se l’attività di formazione coinvolge dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati. 

Vengono ritoccati anche i massimali

- le piccole e medie imprese potranno beneficiare del 50% delle spese ammissibili entro il limite massimo annuale di 300mila euro

- le medie imprese in misura del 40% nel limite di 250mila euro;

- le grandi imprese in misura pari al 30% nel limite massimo annuale di 250mila euro

Rispetto al 2019, le attività di formazione potranno essere commissionate anche agli Istituti tecnici superiori.

È bene ricordare che il credito d’imposta può essere usato solo in compensazione, mediante F24 da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono sostenute le spese ammissibili.


Con la Legge di Bilancio 2019 - Legge 30 dicembre 2018 n. 145 - è stata prorogata per il 2019 la misura del credito d’imposta per attività di formazione 4.0 istituita con la legge di bilancio 2018. 

Il bonus avrà un tetto annuale di 300.000 euro e sarà così attribuito: nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute nei confronti delle piccole imprese, del 40% per le medie imprese e invece per le grandi imprese ci sarà un limite massimo annuale di 200.000 euro e nella misura del 30%.

Si conferma che le attività di formazione 4.0 ammissibili dovranno essere pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giugno 2018, il decreto 4 maggio 2018 che disciplina le modalità e i criteri di concessione del credito d’imposta sulle spese di formazione 4.0, istituito dalla legge di Bilancio 2018 (articolo 1, commi da 46 a 56, legge n. 205/2017).

A cosa serve

Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, cosiddette “tecnologie abilitanti”.

Quali vantaggi

  • Credito d'imposta del 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo d'imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
  • Sono ammissibili al credito d'imposta anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell'allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.
  • La misura è applicabile alle spese in formazione sostenute nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017.


A chi si rivolge

  • Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
  • Enti non commerciali residenti svolgenti attività commerciali rilevanti ai fini del reddito d'impresa.
  • Imprese residenti all'estero con stabili organizzazioni sul territorio italiano.


Attività ammissibili

Sono ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione finalizzate all'acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano nazionale Impresa 4.0”.

Costituiscono in particolare attività ammissibili al credito d’imposta, le attività di formazione concernenti le seguenti tecnologie:

a) big data e analisi dei dati;

b) cloud e fog computing;

c) cyber security;

d) simulazione e sistemi cyber-fisici;

e) prototipazione rapida;

f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);

g) robotica avanzata e collaborativa;

h) interfaccia uomo macchina;

i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale);

l) internet delle cose e delle macchine;

m) integrazione digitale dei processi aziendali.


Come si accede

  • Si accede in maniera automatica in fase di redazione del bilancio, con successiva compensazione mediante presentazione del modello F24 in via esclusivamente telematica all'Agenzia delle Entrate.
  • Sussistono obblighi di documentazione contabile certificata.
  • Sussiste l'obbligo di conservazione di una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.

 

Fonte: MISE - Ministero dello Sviluppo Economico

L’ASSOCIAZIONE È A DISPOSIZIONE PER ASSISTERTI.
PER MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE, CONTATTARE: TEL. 0721/402085

             dott.ssa Francesca Foschi, email:  foschi@confapipesaro.it

dott. Moreno Polidori, email: polidori@confapipesaro.it



Le principali azioni Transizione 4.0

  • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
    Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. 
  • Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design
    Stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. 
  • Credito d'imposta formazione 4.0
    Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.


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