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Legge di Bilancio 2021: principali novità su Piano Transizione 4.0 e agevolazioni fiscali per le imprese
Data: 12/01/2021

A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 30 dicembre 2020 n. 178 (Legge di Bilancio 2021), riportiamo di seguito una sintesi delle principali novità sul Piano Nazionale Transizione 4.0 e sulle altre agevolazioni fiscali d'interesse per le PMI.

- Piano Nazionale Transizione 4.0

  • I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni (2021-2022).
  • La decorrenza della misura è anticipata al 16 novembre 2020.
  • È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023).
  • Per gli investimenti in beni strumentali e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in 1 anno.
  • È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali.
Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è di 3 anni.

Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi

a) Beni materiali e immateriali non 4.0 (per imprese e esercenti arti e professioni)

  • Per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2021 aliquota di ammortamento al 10%, con un massimale di costi ammissibili di 2 milioni di euro.
  • Per gli investimenti effettuati nel 2022 aliquota di ammortamento al 6%, con un massimale di costi ammissibili di 2 milioni di euro
  • Il credito d’imposta associato agli investimenti effettuati nel 2021 in strumenti e dispositivi tecnologici finalizzati all’implementazione di forme di lavoro agile (Smart Working), è del 15%.

b) Beni materiali 4.0 (solo per le imprese)

  • Per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2021 aliquota al 50% e al 40% nel 2022, per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro.
  • Per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2021 aliquota al 30% e al 20% nel 2022, per spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 milioni.
  • Per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2022 aliquota al 10%, per spese superiori a 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni.
Per i beni materiali 4.0 di costo unitario superiore a 300.000,00 euro è necessaria una perizia asseverata.

c) Beni immateriali 4.0 (solo per le imprese)

  • Per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2022 aliquota al 20%, con un massimale di costi ammissibili di 1 milione di euro.

Credito d'imposta in Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green

Per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2022 il credito d'imposta è pari al:

  • 20% dei costi ammissibili sino a 4 milioni di euro per attività di ricerca e sviluppo;
  • 15% dei costi ammissibili sino a 2 milioni di euro per attività di innovazione ecologica;
  • 10% dei costi ammissibili sino a 2 milioni di euro per attività di innovazione tecnologica;
10% dei costi ammissibili sino a 2 milioni di euro per attività di design e ideazione estetica.

Credito d'imposta Formazione 4.0

Il credito d’imposta relativo alle spese sostenute nel 2021 per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese per la formazione del personale dipendente e degli imprenditori è pari a:

  • 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di euro 300.000 per le piccole imprese;
  • 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di euro 250.000 per le medie imprese;
  • 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di euro 250.000 le grandi imprese.
La misura del credito d’imposta, rispettando i limiti massimi annuali per l’impresa, aumenta al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 ottobre 2017.

Legge Sabatini

Semplificato ulteriormente l’accesso alla misura, estendendo a tutte le domande l’erogazione in un’unica soluzione del contributo statale finora prevista per i soli finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro (modalità da determinare con decreto ministeriale).

La misura sostiene, con un contributo a parziale copertura degli interessi pagati dall’impresa su finanziamenti bancari, gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing nuovi macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

- Ulteriori Agevolazioni Fiscali

Credito d'imposta per investimenti pubblicitari

Prorogato per il 2021 e 2022 il regime del credito d'imposta per investimenti pubblicitari:

  • a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali;
  • nella misura del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in forma digitale (escluse radio e TV);
  • entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciacun anno.

Credito d’imposta per l’adeguamento dell’ambiente di lavoro

Con riferimento al credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro effettuato nel 2020, viene anticipato al 30.06.2021 (anziché al 31.12.2021) il termine per:

  • utilizzare in compensazione il credito nel modello F24;
  • esercitare l’opzione della cessione del credito.

Credito d’imposta per canoni di locazione di immobili a uso non abitativo

Esteso fino al 30.04.2021 esclusivamente per le strutture turistico ricettive, tour operator e agenzie di viaggio il credito d'imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo di cui al Decreto Rilancio (D.L. 34/2020).

Plastic tax

Differita l'entrata in vigore della relativa disciplina al 01.07.2021.

Garanzia SACE

Prorogata al 30.06.2021 l’operatività della Garanzia Italia ed estendono l’ambito di applicazione della garanzia concessa da SACE:

  • alle cessioni dei crediti pro-soluto;
  • ad operazioni di finanziamento con rinegoziazione del debito.

Fondo garanzia PMI

Proroga fino al 30.06.2021 della disciplina straordinaria del Fondo Garanzia PMI, di cui al decreto Liquidità (D.L. 23/2020).

finanziamenti fino a 30.000 euro garantiti al 100% dal Fondo possono avere una durata massima non più di 10 ma di 15 anni. Il soggetto beneficiario dei finanziamenti già concessi può chiedere il prolungamento della loro durata fino alla nuova durata massima di 15 anni, con il mero adeguamento della componente Rendistato del tasso d’interesse applicato, in relazione alla maggiore durata del finanziamento.

Proroga moratoria prestiti PMI

Prorogata al 30.06.2021 la moratoria straordinaria per le PMI prevista dal decreto Cura Italia (D.L. 18/2020).

Per imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi dotati di partita IVA già ammessi alle misure di sostegno, la proroga è automatica.

Per i soggetti che non hanno ancora beneficiato della moratoria, possono farlo presentando apposita richiesta al proprio soggetto finanziatore entro il 31.01.2021.


Focus a cura del personale di riferimento:

Moreno Polidori, Coordinatore dell'Associazione, abilitato avvocato e giurista d’impresa: polidori@confapipesaro.it


Le aziende interessate possono contare sul supporto dell'Associazione.




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